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Quels ont été les faits de Ugo Foscolo en Suisse ? Et comment une équipe scientifique travaille-t-elle pour trouver des informations utiles sur des textes anciens et délicats ?

Pour répondre à ces questions, Il Circolino a le plaisir d'accueillir le vendredi 24 février l'équipe de l'Université de Fribourg travaillant sur le projet "Ugo Foscolo, Epistolario 1825-1827".

Une conférence et un atelier pratique sur la transcription de textes anciens nous amèneront à découvrir l'étape suisse de l'exil d'Ugo Foscolo et les coulisses du travail des chercheurs.

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L’incontro tratterà il tema dell’emigrazione degli intellettuali italiani attraverso la figura di Ugo Foscolo, poeta e prosatore, autore delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, delle Grazie, del componimento dei Sepolcri.

Fuggito nel marzo 1815 da Milano a seguito della repressione austriaca sul Lombardo Veneto, Foscolo trovò asilo in Svizzera: soggiornò a Lugano, a Roveredo, a Coira e a Zurigo, dove pubblicò la terza edizione dell’Ortis. Abbandonata la Svizzera da perseguitato politico, si rifugiò in Inghilterra, unendosi alla comunità dei fuoriusciti politici italiani. Attraverso la figura di Foscolo l’incontro si propone di ricostruire la storia dell’emigrazione intellettuale italiana in Svizzera per fornire un primo tassello che
permetta di riflettere sui rapporti tra la Confederazione e l’Italia e sulle variazioni dell’immaginario dell’emigrato attraverso gli ultimi secoli.

Dopo un primo momento seminariale, l’incontro prevederà un laboratorio di trascrizione di testi antichi (le lettere di Ugo Foscolo dall’esilio) tenuto dal dottor Michele Stefani (Università di Friburgo).

L’incontro è a cura dell’équipe dell’Università di Friburgo che lavora al progetto Ugo Foscolo, Epistolario 1825-1827, finanziato dal FNS, in collaborazione con l’Associazione di cultura italiana Il Circolino Biel/Bienne.